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Morte Jessica Sacco ad Ascea, sentenza ribaltata: assolto il padre Provincia Provincia e Regione 

Morte Jessica Sacco ad Ascea, sentenza ribaltata: assolto il padre

Si è concluso ieri, con una sentenza di assoluzione, il processo di secondo grado a carico di Luigi Sacco, padre di Jessica Sacco , la 22enne di Mandia – frazione del Comune asceota, che  si tolse la vita, il 15 marzo 2015, lanciandosi dal balcone di casa durante un’accesa lite familiare. La Corte di Assise d’Appello di Salerno ha assolto l’imputato con la formula “perché il fatto non sussiste”, ribaltando integralmente la sentenza di primo grado che lo aveva condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia, con esclusione delle aggravanti. La camera di consiglio, cui hanno preso parte tutti i giudici togati e popolari, si è protratta per oltre due ore prima che fosse letta la sentenza. Lo riporta StileTv. La requisitoria del Procuratore Generale presso la Corte di Appello e di Assise è durata oltre un’ora, al termine della quale è stata chiesta la conferma della sentenza di primo grado. Parimenti articolate e appassionate le arringhe difensive che hanno discusso per oltre un’ora ciascuno, sottolineando con forza l’assenza di responsabilità del loro assistito e l’inconsistenza probatoria delle accuse.

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